La Regola

San Benedetto fu il fondatore di una religiosità rigorosa e disciplinata in cui tutte le attività dell’uomo sono destinate al raggiungimento della pienezza della vita, della vita vera, e della felicità, da ricercare ogni giorno nel “ nulla anteporre all’amore di Cristo”. La vita monastica si organizza ancora oggi intorno a tre assi portanti: la preghiera comune,la  lectio e il lavoro. L’impegno della monaca è, con l’aiuto della comunità monastica di cui fa parte, viverli con il giusto equilibrio.

Ora et Labora. La vita comunitaria benedettina prevede un tempo per la preghiera ed uno per il lavoro. La preghiera, contemplazione del Cristo alla luce della Parola Sacra, è vissuta nella celebrazione liturgica. Il lavoro, sia intellettuale che materiale, oltre che forma di sostentamento è impegno proficuo del tempo e adesione dell’anima a Dio, al pari della preghiera.

Spunti di riflessione dalla regola benedettina

  • Ascolta, piega l’orecchio del tuo cuore, accogli con docilità
  • Per laboriosa obbedienza torna a Colui dal quale ti eri allontanato per l’inerzia della disobbedienza
  • Oggi, se udite la sua voce non indurite il vostro cuore
  • Cerca la pace e segui il suo cammino
  • Inoltriamoci sulla strada del Signore sotto la guida del vangelo
  • Impegnati quotidianamente a rispondere con i fatti ai santi insegnamenti
  • Disponi il cuore e il corpo alla santa obbedienza e ai suoi comandamenti
  • Corri sulla via dei comandamenti con il cuore dilatato dalla dolcezza inesprimibile dell’amore
  • Nella casa di Dio nessuno sia turbato e triste
  • I forti abbiano sempre qualcosa a cui tendere, e i deboli nulla a cui sottrarsi